Regione Lombardia a sostegno delle famiglie con figli fino a 16 anni
La Giunta della Regione Lombardia ha approvato la delibera n. 2999 del 30 marzo 2020, con la quale ha introdotto una serie di provvedimenti a favore e a sostegno delle famiglie lombarde.
Il “pacchetto famiglia”, come è stato rinominato, prevede un sostegno economico alle famiglie lombarde con figli fino a 16 anni, al fine di aiutarle a superare le crescenti difficoltà economiche dovute agli effetti indiretti della diffusione del Coronavirus. Con tale misura la Regione concede contributi straordinari per il pagamento del mutuo prima casa, e per l’acquisto di strumentazione utile per lo svolgimento dell’attività scolastica in e-learning.
Viene prevista la concessione di due tipologie di contributo, non cumulabili fra loro:
Contributo mutui prima casa: si tratta di un contributo straordinario una tantum pari a 500,00 euro per ogni nucleo famigliare con almeno un figlio di età minore o uguale a 16 anni.
Contributo e-learning: questo invece è un contributo straordinario una tantum che copre l’80% delle spese sostenute, sempre fino ad un massimo di 500,00 euro, per ogni nucleo famigliare con almeno un figlio di età compresa tra 6 anni e minore o uguale a 16 anni, per l’acquisto della strumentazione tecnologica necessaria alla didattica on line (pc fisso, portatile o tablet, con microfono e telecamera).
L’agevolazione è a fondo perduto, e prevede la trasmissione della seguente documentazione, unitamente alla relativa domanda:
- per il contributo mutuo prima casa, quietanza di pagamento della rata del mutuo relativa d uno dei mesi dell’anno 2020;
- per il contributo e-learning, fattura o ricevuta fiscale da cui si evinca la tipologia di bene acquistato, successivamente alla data del 23 febbraio 2020 del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Lombardia, che ha disposto la chiusura dei servizi educativi e di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Il richiedente parte del nucleo famigliare destinatario del sussidio, oltre a essere residente in Regione Lombardia, deve:
- essere lavoratore dipendente con rapporto di lavoro dipendente, parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia, con riduzione della retribuzione lorda mensile pari o superiore al 20%;
- oppure essere libero professionista o lavoratore autonomo con riduzione del proprio fatturato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, ovvero nel minor tempo trascorso tra la data della domanda e la predetta data, superiore del 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019;
- oppure aver subito la morte di un componente del nucleo famigliare per Covid-19;
- avere un ISEE non superiore a 30.000 euro;
- avere uno dei seguenti requisiti:
- almeno un figlio di età inferiore o uguale a 16 anni di età all’atto di presentazione della domanda per il contributo mutui prima casa;
- almeno un figlio di età compresa tra i 6 anni e minore o uguale a 16 anni di età all’atto di presentazione della domanda per il contributo e-learning.
Applicazione del fattore famiglia
il contributo concesso è incrementato di una quota ulteriore sulla base del valore assunto dal Fattore Famiglia Lombardo (FFL), di cui alla legge regionale 10/2017. In sostanza la quota aggiuntiva è pari a :
contributo concesso * 0,2* FFL
dove FFL = I1 + I2 + I3 + I4
I1 = 0,1,2,4,6 per un numero di figli pari a 1,2,3,4,5 o più
I2 = 1 se il richiedente risiede in Lombardia da almeno 5 anni
I3 = 1 se sono presenti nel nucleo famigliare persone anziane di età maggiore o uguale a 65 anni o donne in accertato stato di gravidanza
I4 = 1 per ogni componente con disabilità o non autosufficienza presente nel nucleo famigliare
I soggetti attuatori del sussidio saranno gli enti capofila del Ambiti Territoriali.
Le risorse disponibili ammontano a 15 milioni di euro, oltre a 1,5 mil per l’applicazione del FFL. Tali risorse saranno ripartite agli Ambiti Territoriali in base alla popolazione residente 0-16 anni come da ultimo censimento ISTAT.
Con successiva Delibera della Giunta Regionale del 3051 del 15 aprile 2020 è stato stabilito che i nuclei famigliari che non sono in possesso di ISEE valido per il 2020, possono presentare l’ISEE 2019, o in alternativa, se non ne posseggono alcuno, riservarsi di presentarlo entro i successivi 90 giorni rispetto alla presentazione della domanda.
E’ stato da poco aperto il bando per accedere all’agevolazione. La domanda di contributo potrà essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma regionale Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 12:00 del 04 maggio 2020 e fino alle ore 12.00 dell’11 maggio 2020.
Per poter accedere alla piattaforma e presentare la domanda occorre registrarsi con una delle seguenti modalità:
1. attraverso il pin della tessera sanitaria CRS/TS_CNS
2. attraverso lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
3. nome utente e password. In questo caso, per poter operare, occorre attendere la verifica delle informazioni di registrazione e profilazione, che potrà richiedere fino a 16 ore lavorative. Inoltre, a seguito del caricamento dei documenti occorre scaricare tramite l’apposito pulsante la domanda di contributo generata automaticamente dal sistema e sottoscriverla con firma digitale, firma elettronica qualificata, firma elettronica avanzata o firma autografa. In alternativa, la domanda può essere stampata, firmata con firma autografa, scansionata e riallegata unitamente ad un documento di identità in corso di validità.
Si consiglia agli interessati di non attendere la data di avvio per effettuare la registrazione, ma di attivarsi in anticipo in modo da disporne già e procedere all’inoltro della richiesta di contributo.
La domanda di contributo deve essere corredata della seguente documentazione da caricare elettronicamente sul sistema informativo:
- per il contributo mutui prima casa, quietanza di pagamento della rata del mutuo relativa ad uno dei mesi dell’anno 2020 o altra certificazione della banca attestante l’ammortamento di un mutuo in corso;
- per il contributo e-learning, fattura o ricevuta fiscale da cui si evinca la tipologia di bene acquistato, avvenuto in data successiva all’ordinanza del 23 febbraio 2020 del Ministro della Salute d’Intesa col Presidente della Regione Lombardia che dispone in Lombardia la chiusura dei nidi, dei servizi educativi all’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado.
Nella compilazione della domanda dovranno essere fornire tutte le informazioni richieste nel modello di domanda Allegato A1, compresa la tipologia di contributo scelto e l’IBAN del conto corrente bancario o postale sul quale ricevere il contributo previsto.
per consultare la documentazione, le informazioni di dettaglio, e il fax simile di domanda relative al bando, si rinvia al sito della Regione Lombardia, al seguente link:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/cittadini/persone-casa-famiglia/famiglia-e-minori/pacchetto-famiglia.ffl/pacchetto-famiglia.ffl