La nuova detassazione 2019 degli utili reinvestiti
Nei commi che vanno da 28 a 34, articolo 1 della Legge di Bilancio 2019 il Legislatore introduce un’agevolazione rivolta a tutti i soggetti che svolgono attività economica (soggetti IRES e soggetti IRPEF), che prevede una detassazione degli utili accantonati commisurata alla effettuazione di investimenti in beni strumentali e / o all’assunzione di nuovo personale dipendente.
Questa nuova agevolazione va virtualmente a sostituire l’agevolazione ACE, e il beneficio del superammortamento, entrambi abrogati con la stessa legge di bilancio.
La disposizione è molto articolata dal punto di vista operativo e applicativo; prevede che a partire dall’esercizio successivo a quello in vigore al 31 dicembre 2018 l’IRES o l’IRPEF vegano ridotti di 9 punti percentuali in relazione agli utili dell’esercizio precedente accantonati a riserva diversa da quelle “non disponibili”, nel limite della somma dei seguenti importi:
- Investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nell’anno
- Costo del personale dipendente assunto a tempo determinato o indeterminato nel corso dell’anno
A tal proposito, la norma specifica che:
Si considerano riserve di utili non disponibili le riserve formate con utili diversi da quelli costituiti da processi valutativi. Rilevano gli utili realizzati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018 e accantonati a riserva, ad esclusione di quelli destinati a riserve non disponibili, al netto delle riduzioni del patrimonio netto con attribuzione, a qualsiasi titolo, ai soci o partecipanti.
Per investimenti si intende la realizzazione di nuovi impianti nel territorio dello Stato, il completamento di opere sospese, l’ampliamento, la riattivazione, l’ammodernamento di impianti esistenti e l’acquisto di beni strumentali materiali nuovi, anche mediante contratti di locazione finanziaria, destinati a strutture situate nel territorio dello Stato. Sono esclusi gli investimenti in immobili e in veicoli di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b-bis), Tuir
Per ciascun periodo d’imposta, l’ammontare degli investimenti è determinato in base all’importo degli ammortamenti dei beni strumentali materiali, acquisiti a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018, deducibili a norma dell’articolo 102, Tuir, nei limiti dell’incremento del costo complessivo fiscalmente riconosciuto di tutti i beni strumentali materiali, ad eccezione di quelli di cui al periodo precedente, assunto al lordo delle quote di ammortamento dei beni strumentali materiali nuovi dedotte nell’esercizio, rispetto al costo complessivo fiscalmente riconosciuto di tutti i beni strumentali materiali, ad eccezione di quelli di cui al periodo precedente, assunto al netto delle relative quote di ammortamento dedotte, del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018.
Con riferimento al costo del personale dipendente, lo stesso rileva in ciascun periodo d’imposta, a condizione che tale personale sia destinato per la maggior parte del periodo d’imposta a strutture produttive localizzate nel territorio dello Stato e che si verifichi l’incremento del numero complessivo medio dei lavoratori dipendenti impiegati nell’esercizio di attività commerciali rispetto al numero dei lavoratori dipendenti assunti al 30 settembre 2018, nel limite dell’incremento complessivo del costo del personale classificabile nelle voci di cui all’articolo 2425, comma 1, lettera b), n. 9) e 14), cod. civ. rispetto a quello del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018. Si deve inoltre tenere presente delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell’articolo 2359, cod. civ. o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto.
Viene infine prevista una altrettanto complicata gestione delle eccedenze, al fine di poter riportare all’esercizio successivo eventuali parametri (utili, investimenti, personale) non utilizzabili per un dato esercizio. Queste le fattispecie previste:
- la parte di utili accantonati a riserva e degli importi corrispondenti alla somma degli investimenti in beni strumentali e del costo del personale eccedente il reddito complessivo netto dichiarato;
- la parte di utili accantonati a riserva eccedente l’importo corrispondente alla somma degli investimenti in beni strumentali e del costo del personale;
- la parte dell’importo corrispondente alla somma degli investimenti in beni strumentali e del costo del personale eccedente gli utili accantonati a riserva.