Fattura elettronica: semplificazioni ma anche nuovi adempimenti
Con l’avvio dal 1° gennaio 2019 dell’obbligo generalizzato della fattura elettronica per tutte le transazioni B2B e B2C, verrà meno l’adempimento relativo all’invio semestrale dell’elenco fatture attive e passive (cosiddetto spesometro), ma sarà introdotto un nuovo adempimento MENSILE, relativo all’invio mediante SdI di alcune delle fatture non tracciate tramite i nuovi obblighi elettronici.
L’adempimento riguarderà le fatture emesse dal 1° gennaio 2019 relativo a cessioni di beni e prestazioni di servizi a carico di soggetti non stabiliti in Italia, e ricevute da parte di soggetti non stabiliti in Italia.
Dal punto di vista soggettivo, non è ancora chiaro se tale adempimento riguarderà anche i soggetti non stabiliti che si sono identificati direttamente o che hanno nominato un rappresentante fiscale in Italia. Anche per il regime dei minimi e dei forfettari dovrà esserne chiarito l’obbligo.
Dal punto di vista oggettivo, sono escluse da questo adempimento le operazioni per le quali è stata emessa bolla doganale, quindi sicuramente le importazioni. Rimane da chiarire se tale esclusione opera anche per le esportazioni di beni dalla UE per le quali è stata presentata dichiarazione doganale di esportazione.
Infine, non sono stati ancora chiariti i rapporti fra tale nuovo adempimento e l’obbligo di presentazione dei modelli INTRA, per i quali si evidenziano alcune sovrapposizione di informazioni da comunicare. L’Agenzia delle Entrate a questo proposito ha per ora chiarito informalmente che questo nuovo adempimento non fa venire meno l’obbligo di presentazione dei modelli INTRA qui richiamati.
Dal punto di vista procedurale, la trasmissione telematica dei dati richiesti dovrà essere effettuata entro la fine del mese successivo a quello del documento emesso, per le operazioni attive, e a quello di ricezione per le operazioni passive. La prima data utile sarà quindi quella del 28 febbraio 2019, in cui scadranno anche l’invio delle fatture attive e passive del secondo semestre 2018, e delle liquidazioni periodiche del IV trimestre 2018. Si ricorda invece che la Comunicazione dati IVA è stata abrogata, e che la dichiarazione IVA 2019 relativa all’anno 2018 dovrà obbligatoriamente essere presentata in forma autonoma entro il 30 aprile 2019.