Modalità di acquisto del carburante dal 1° luglio 2018
Dal prossimo 1° luglio 2018, salvo proroghe, la detrazione dell’Iva relativa all’acquisto di carburanti e lubrificanti per autotrazione presso impianti stradali di distribuzione (benzinai) è subordinata all’avvenuto pagamento attraverso mezzi di pagamento tracciabili.
I mezzi di pagamento tracciabili individuati dalla L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) sono le carte di credito, le carte di debito, e le carte prepagate emesse da intermediari finanziari.
Il provvedimento direttoriale n. 73203 del 4 aprile 2018 ha specificato che sono validi strumenti di pagamento tracciabili anche gli assegni, bancari e postali, circolari e non, nonché vaglia cambiari e postali.
Con riferimento invece alla deducibilità del relativo costo ai fini delle imposte dirette, come previsto dalla legge di bilancio 2018 (L. 205/2017), tali acquisti dovranno essere documentati da una fattura elettronica.
Per contemperare entrambe le normative la fattura elettronica dovrà essere accompagnata da un pagamento tracciato secondo le modalità sopra descritte. E’ quindi onere del cedente emettere la fattura elettronica, mentre è dovere dell’acquirente effettuare il pagamento con mezzi tracciati.
Vi sarà la possibilità di delegare degli professionisti intermediari abilitati alla gestione del proprio flusso di fatture elettroniche; inoltre ci si dovrà accreditare presso l’Agenzia delle Entrate, al fine di indicare le modalità e i parametri mediante i quali si intende gestire tali flussi. E’ inoltre prevista la possibilità di ottenere, mediante tali intermediari, un QR CODE che racchiuda i propri dati utili per l’emissione delle fatture elettroniche, in modo tale da poter facilitare il processo di acquisto, anche nel caso di acquisto mediante distributori automatici.
Il citato provvedimento direttoriale infine, ammette anche la possibilità di poter continuare a utilizzare lo strumento del netting, mediante adesione a un circuito gestito direttamente dalle compagnie petrolifere. Tale formula evita l’emissione della fattura elettronica da parte del gestore della pompa in quanto l’acquisto si considera effettuato direttamente presso la compagnia petrolifera che, a normativa vigente, sarà comunque obbligata all’emissione di una fattura elettronica. Anche in questo caso i pagamenti dovranno essere eseguiti con tutti i mezzi elencati in precedenza.