Le ultime novità in materia di depositi IVA
Con riferimento alla disciplina dei depositi IVA, sono stati approvati nello scorso mese di marzo diversi provvedimenti che forniscono agli operatori gli strumenti necessari per applicare correttamente la normativa.
Con il DL 193/2016 vengono introdotte nuove opportunità ma anche nuovi vincoli nell’utilizzo dei depositi IVA, con decorrenza 1 aprile 2017. Vengono eliminati i limiti di carattere osggettivo rigaurdanti i destinatari delle cessioni di beni, e di quelli oggettivi riguardanti le categorie di beni ammesse nello stesso. Vi è poi la previsione che l’estrazione dei beni dal deposito IVA sia effettuata senza pagamento dell’imposta quando eseguita da esportatori abituali.
A tal proposito, la recente risoluzione 35/E/2017 fornisce chiarimenti sulle modalità di presentazione della dichiarazione di intento per l’utilizzo in estrazione dei beni da depositi IVA, specificando che va compilata una dichiarazione per ogni estrazione, da trasmettere telematicamente e consegnare al gestore del deposito IVA.
Con il DM 23/02/17 vengono rese operative le nuove disposizioni che, fra l’altro, consentono di poter estrarre da un deposito IVA mediante autofattura i beni provenienti da un paese terzo ed immessi in libera pratica con introduzione nel deposito stesso senza dover prestare specifica garanzia. L’esonero da garanzia è tuttavia subordinato alla presenza di ben precisi requisiti di affidabilità, che devono essere attestati mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Infine, con il provvedimento 57125 del 24/03/2017 vengono approvati modello e istruzioni alla compilazione del medesimo modello di dichiarazione.